Stai pianificando un viaggio a New Orleans?
HAI TUTTA LA MIA STIMA!
È una delle città più interessanti che io abbia mai visitato.
In questo articolo ti racconto cosa sono gli Swamp Tour, come mai la città è famosa per il Voodoo e dove andare in città se ti piace il Jazz, di cui New Orleans è la culla. Ti consiglierò anche una serie di Tour Gratuiti con cui io mi sono trovato molto bene.
Se invece stai cercando info sulla New Orleans più “classica” come il Quartiere Francese o il Distretto dei Giardini, ti rimando alla mia guida completa alla città di New Orleans.
Pronto? Iniziamo!
Gli Swamp Tour a New Orleans – Tour dei Coccodrilli
Ti stai chiedendo cosa sia uno Swamp Tour? Swamp in inglese significa palude, chi vive nelle paludi? Gli alligatori – o Gator, come li chiamano localmente – piccolini, ma decisamente affamati! (niente coccodrilli quindi, sottilissima ma importante differenza :D)
Come saprai la città sorge vicino al delta del Mississippi, la zona circostante è quindi molto paludosa. Perché non fare un tour per le paludi? Questo non me lo potevo perdere 🙂
Ci sono due modalità di tour:
La prima è in barca, bello comodo e tranquillo.
La seconda è in Airboat, parola di cui non conosco la traduzione in italiano (lasciami un commento se lo sai che la aggiungo!). Gli Airboat sono quei motoscafi che si vedono nei film americani e con l’elica grossa dietro utilizzati proprio in zone paludose, stile CSI per intenderci :).
Inutile dire che è il tipo di tour che ho scelto io. Sono arrivati a prendermi in ostello con un pullmino guidato da un uomo di colore sulla cinquantina, è bastato poco perché diventassimo grandi amici. È andata più o meno così:
Hi there! I am Italian!
Oh man! Really?! I LOVE PIZZA!!
Friends for live in one second 🙂
Come se non bastasse, gli altri passeggeri del tour erano una comitiva di ragazze newyorkesi in città per un addio al nubilato. Il viaggio di circa 45 minuti in pulmino verso le paludi si è trasformato in una specie di party, diventato poi un misto di risate, strane urla e “Oh my God!” quando una volta imbarcati sul motoscafo abbiamo iniziato ad avvistare le prime bestie fameliche.
A rovinare la festa ci ha pensato la pioggia. Un acquazzone estivo di quelli che era tanto che non ne vedevo. Tutti completamente lavati. Poco male però, con 27 gradi una volta tornato il sole ci è voluto poco per asciugarsi.
ESPERIENZA U-NI-CA! Ma non finisce qui 🙂
New Orleans città del Voodoo
Tra le tante cose per cui è famosa la città di New Orleans, una è sicuramente il Voodoo, forma religiosa e culturale di alcune tribù africane, giunta in America per via del traffico di schiavi.
I principali racconti sono legati alla figura di Marie Laveau e Marie Laveau II (la figlia), entrambe Voodoo Queen del XIX secolo, che praticavano riti in pubblico nei pressi del Bayou St. John. É possibile visitare la tomba della madre al St. Louis Cemetery n.1, diventata una delle principali attrazioni turistiche cittadine. Purtroppo a causa di recenti vandalismi il cimitero è visitabile solo con una guida turistica e con un costo di 2$ a testa (anche con un tour gratuito come quelli di cui ti racconto tra poco si pagano i 2$ extra).
Esiste anche il New Orleans Voodoo Historic Museum nel cuore del quartiere francese, che consiste di fatto in due stanze colme di oggetti che erano utilizzati dalle sacerdotesse Voodoo acompagnate dall’immancabile negozio di souvenir.
La guida ci ha raccontato che ancora oggi – anche se in misura molto minore – c’è ancora gente che segue la religione Voodoo in città. Sicuramente è stata anche molto commercializzata, tanto che è possibile comprare souvenir di ogni tipo in giro per il quartiere francese. Sempre la guida ci raccontava che hanno inventano anche un Festival Voodoo di musica e arti, che cade giusto giusto in coincidenza di Halloween!
Io tra souvernir voodoo e simili mi sono fatto un nuovo amico 🙂
I Tour Gratuiti a New Orleans
Ogni volta che mi trovo in una grande città cerco di informarmi sui tour gratuiti per visitarla al meglio. Le guide sono molto spesso in gamba e alla fine del tour di solito si lascia una mancia (devono campare anche loro!). Paghi di fatto in base al servizio che hai ricevuto. Non ti ha entusiasmato il tour? Sei libero di andare senza lasciare mancia.
Si parla sempre di walking tour in inglese (in alcune città anche in spagnolo), della durata di 2-3 ore.
Nel caso di New Orleans ci sono diversi tour gratuiti disponibili, io ho partecipato al Food Tour ed al Faubourg Marigny Tour. Ho scelto invece di visitare in modo autonomo sia il Distretto dei Giardini che il Quartiere Francese. Ti conviene prenotare online i tour perché molto spesso vanno sold-out.
Food Tour: AMAZING! La guida ci ha raccontato tutta la storia della cucina locale, dei piatti tipici e dell’influenza sia della cucina africana che di quella degli immigrati europei (francesi, spagnoli e italiani ma anche tedeschi). Se ti trovi in città anche solo per un paio di giorni cerca di ritagliarti il tempo per questo tour, te lo consiglio vivamente.
Faubourg Marigny: alla scoperta di una New Orleans un po’ meno conosciuta. In effetti fin’ora non ho ancora citato questo quartiere adiacente al French Quarter. Il tour, durante il quale si esplora il quartiere è incentrato su diversi personaggi e temi.
- Bernard de Marigny: giocatore d’azzardo e figura di spicco nella società di New Orleans dell’800.
- Marie Laveau: già nominata regina del voodoo di New Orleans – se ti interessa approfondire bene l’argomento offrono anche un Voodoo Tour. Questa sotto era la casa della figlia Marie Leveau II.
- Free People of Color: come gli ex-schiavi una volta liberi abbiano influito sullo sviluppo della città
- L’architettura creola. Chi erano i creoli? I discendenti di coloni europei (Francia e Spagna in primis) nati in America. In altri contesti la stessa parola è utilizzata anche per indicare i discendenti di schiavi nati su suolo Americano.
- Il Jazz: leggi il prossimo paragrafo!
Tour decisamente interessante, anche se molto più per i racconti che per la visita in sé, mentre dal punto di vista puramente architettonico il French Quarter ed il Garden District sono indubbiamente molto più belli da visitare.
In tutta la città sono molto comuni anche i tour delle piantagioni di New Orleans – che io però non ho fatto, ma sono rimasti sulla mia lista per la prossima visita!
New Orleans città del Jazz – Frenchmen Street
Non potevo concludere questo articolo su New Orleans senza parlarti del Jazz.
Onestamente mi chiedo com’è che te ne sto parlando solo adesso, perché per importanza questo dovrebbe essere al primo posto: New Orleans è la città del Jazz.
Indovina un po’ dove ha iniziato Louis Armstrong a suonare?
Proprio qui.
Come artista di strada.
Per le vie di New Orleans!
Non solo, la musica Jazz stessa è nata a New Orleans (era la fine dell’800).
Ecco perché una visita a Frenchmen Street è obbligatoria. È la via del Jazz, non così turistica come Bourbon e non così affollata. Già nel tardo pomeriggio potrai assistere a esibizioni live nei vari locali in Frenchmen, che continuano fino a notte. Il tutto gratis. Puoi entrare e uscire da un locale all’altro come vuoi. Assolutamente il mio posto preferito in città. Non sto a darti nomi di locali, la via non è così lunga e personalmente non ricordo nessun locale in cui la musica non fosse ottima e l’atmosfera coinvolgente.
Che altro raccontarti?
Ti lascio con una citazione di Bob Dylan su New Orleans:
There are many places I like, but I like New Orleans better. Click To Tweet
Non posso che concordare con questo grande artista!
Spero che questa breve guida ti sia stata d’aiuto se stai pianificando un viaggio a New Orleans. Se hai domande ti invito a lasciarmi un commento o a contattarmi per email. Sto già scrivendo un altro articolo su “Cosa mangiare a New Orleans“, l’argomento meritava un post a sè.
A prestissimo,
Simone