Ritorno a scrivere dopo mesi di silenzio..
Cos’è successo nel frattempo?
Tante cose.
Troppe.
Da dove comincio? Non lo so.
La news più grossa è che dopo più di 2 anni all’estero sono rientrato in Italia.
Ventisette mesi. Ci pensi?
Quante cose si possono fare in ventisette mesi?
Quanto può cambiare una persona?
Quante sono le persone con le quali puoi incrociare la tua vita durante tutto questo tempo?
Tante.
Moltissime.
Ognuna delle quali ti ha lasciato un pezzetto di sé, che porti dentro.
Ti ha insegnato qualcosa.
Ti ha fatto crescere e maturare.
Ognuna delle quali – speri – ha ricevuto anche qualcosa da te.
Che incontri!
E che esperienze!
Quanti ricordi fantastici!
Ma dove mi trovo adesso?
In quel di Verona (più o meno..).
Che città! Ci sei mai stato?
Verona è semplicemente splendida. Io cammino per le vie della città e spesso mi fermo, sorrido e mi stupisco.
Magari avrai riconosciuto la foto dell’Arena sopra. Una delle tante meraviglie architettoniche che offre la città.
Il nostro paese è bellissimo. Lo è davvero. E più viaggio, più vedo il mondo e più sto imparando ad apprezzare casa nostra.
Nel frattempo però sono stato anche in Thailandia. Tre settimane. Ho ripercorso la penisola da nord a sud. Dalla giungla alle isole, passando per una metropoli da 12 milioni di abitanti: Bangkok.
WOW!
Mancano le parole per descrivere quanto questo viaggio mi abbia emozionato, anche se dubito di trovare il tempo per raccontartelo (in realtà avrei un paio di ViaggioSventure non male da raccontare, ma questa è un’altra storia… ).
Torniamo in Italia però.
Ieri sono stato sul Monte Baldo – non lontano da Verona – con un amico.
2200 metri di altitudine e un sottile strato di neve lungo il sentiero.
Freddo.
Abbiamo visto dei camosci. Erano proprio lì. A 20 metri di distanza da noi – che ci guardavano beffardi, senza paura.
Perché avrebbero dovuto averne, del resto?
Erano consci del fatto che avrebbero potuto seminarci con solo due balzi.
Quello era il loro habitat, il loro regno.

Arrivati in vetta, a 2200 metri di altitudine, la vista sul Lago di Garda mi ha tolto del tutto il fiato (già scarso dopo la scarpinata).
IN-CRE-DI-BI-LE!
Il mio amico (non il camoscio, il ragazzo con cui sono andato a fare la passeggiata: Luca) mi ha detto che in giornate dal cielo particolarmente limpido si vede anche il Monte Rosa.
Il Monte Rosa che si trova in Piemonte, a più di 300km di distanza da Verona, e a cui sono particolarmente affezionato perché ci andavo da bambino con la famiglia.
Mi piacerebbe un giorno riuscire ad arrivare al Capanna Margherita – il rifugio più alto d’Europa – proprio in vetta al Rosa. Ma anche questa è un’altra storia..
Ti lascio invece una foto della cima del Baldo.
Deserta.
Per la prima volta in vita mia ho potuto ascoltare il suono del silenzio. Totale.
Spesso sentiamo ma non ascoltiamo.
Nel 2016 non siamo più abituati ad ascoltare.
Siamo troppo di fretta. E per cosa poi?
Pensaci.
Noi ci riaggiorniamo presto.
Un abbraccio
Simone
Bentornato Simone 🙂 In effetti mi chiedevo che fine avessi fatto ma dalle tue parole capisco che è andata abbastanza bene, no? Io non sono mai stata più di una settimana all’estero ma già essere passata da una provincia ad una metropoli caotica come Roma mi ha fatto tornare la voglia di tornare nella mia tranquilla cittadina. 😛
Liz!
Tempi biblici anche per rispondere ai commenti ahah..ma sono ancora vivo 🙂
Andato tutto bene e sta tutto andando alla grande in Italia..appena rientrato da un paio di settimane in Marocco..di viaggiare non ho smesso 😛
Tu come stai? Todo bien?
Saludossss
Io tutto bene. Mi sono laureata (e andiamoooo!) e mi sto godendo un pò questo momento di pausa. Vorrei fare un’esperienza di qualche mese all’estero il prima possibile.. vediamo che riesco a combinare. 😉
Un abbraccio.