Ho una pagina bianca aperta, sorrido.
Leggo il mio diario di viaggio di quest’estate e mi perdo nei ricordi.
Non so davvero da che parte iniziare a scrivere, vorrei riuscire a trasmetterti anche solo un decimo delle emozioni incredibili che ho provato durante il mio viaggio negli Stati Uniti. Spero di riuscirci. C’è da dire che parto avvantaggiato: New Orleans è così incredibilmente incredibile da rendermi il lavoro relativamente semplice – la mia prof d’italiano del liceo mi ucciderebbe per questa frase e avrebbe ragione :).
Iniziamo con qualche info base.
Dove si trova New Orleans
Onestamente non sapevo neanche bene dove si trovasse New Orleans sulla cartina degli Stati Uniti. Sapevo solo che era a sud da qualche parte. In effetti la città si trova in Louisiana, proprio sul delta del Mississippi, che sfocia nel golfo del Messico, nel profondo sud degli Stati Uniti.
La storia di New Orleans in 10 righe
- 1718: i francesi fondano la città che prende il nome da Orlèans, città francese sulla Loira.
- I francesi cucinano cibo francese, costruiscono case in stile francese.
- 1763: la città passa sotto il dominio spagnolo. Gli spagnoli cucinano cibo spagnolo.
- 1788 e 1794: New Orleans è devastata da due grossi incendi. Gli spagnoli ricostruiscono molte case in stile spagnolo.
- 1800: Napoleone acquista di nuovo segretamente la Louisiana e la vende agli Stati Uniti nel 1803.
- New Orleans è il principale porto nel sud per il traffico di schiavi dall’Africa che però (Francia e Spagna sono cattoliche) non lavorano la domenica.
- Gli schiavi utilizzano la domenica per lavorare per conto proprio, guadagnare e comprarsi la libertà, e indovina un po’? Cucinano cibo africano.
- 1865: dopo la guerra di secessione americana la schiavitù è abolita.
- I braccianti nelle piantagioni vengono pagati: iniziano ad arrivare migliaia di immigrati italiani :).
- Indovina un po’ che fanno gli italiani? Cucinano cibo italiano (e si sa, in questo siamo i migliori!) e non contenti importano anche la mafia (purtroppo siamo famosi anche per questo).
Sono certo che da questa brevissima introduzione storica avrai capito quanto la città di New Orleans sia un miscuglio di popoli, etnie e culture (il famoso Melting Pot Americano), ma soprattutto quanto sia importante per i suoi cittadini – e come sia stata contaminata nel corso degli anni – la cucina locale. Quando si pensa alla cucina statunitense, ci si ferma agli hamburger e agli hot-dog (e spesso è così). A New Orleans invece si mangia bene! Oh yes! E la gente del posto ne va molto fiera.
Un pezzo di storia più recente di cui invece non ti ho parlato – ma già conosci – riguarda l’Uragano Katrina, che ha devastato New Orleans nel 2005. È incredibile come siano stati in grado di ricostruire la città e darle nuova vita, anche se purtroppo la forbice tra ricchi e poveri, bianchi e neri, si è allargata ulteriormente negli anni post-uragano. Molti quartieri e molte aree periferiche sono state abbandonate, mentre zone più centrali sono invece state ricostruite e riqualificate completamente.
Cosa vedere a New Orleans nel Quartiere Francese
Se stai pensando di visitare New Orleans, la prima cosa da fare è passeggiare per il Quartiere Francese (French Quarter), il quartiere più antico e centrale della città. A forma di rettangolo e con una pianta a scacchiera è delimitato su un lato dal Mississippi e Rampart Street e sull’altro da Canal Street ed Esplanade Avenue. È qui che si concentra la maggior parte dei turisti che si ferma in città solo per un paio di giorni.
La via più famosa e più turistica è sicuramente Bourbon Street (nome che ci si aspetta che una via del French Quarter abbia). Piena di locali, negozi di souvenir e ristoranti. Non mancano anche numerosi artisti di strada molto creativi.
Il mio consiglio è quello di – cartina alla mano – girarti un po’ tutto il Quartiere Francese.
Qui trovi diverse mappe che puoi stampare e portare con te, è il sito ufficiale.
Le vie principali oltre alla già citata Bourbon:
- Royal Street: splendide botteghe e negozi strampalati, piccoli bar e ristorantini, architettura interessante. Al 237 c’é un negozio di praline/dolci stupendo: NOLA Sugar & Spice (prima foto sotto), non perdertelo.
- Decatur Street: di nuovo opportunità di shopping e souvenir oltre a ristoranti un po’ più easy o take away. Ti porterà fino al French Market, splendido mercato all’aperto (ma con un tetto che ti ripara da eventuali acquazzoni improvvisi!). Io ho comprato un bel cappello di paglia che mi ha accompagnato durante l’intera vacanza. La zona intorno al mercato è la migliore per i Souvenir, più economici rispetto alle vie all’interno.
- Dauphine Street: nello stile di Royal sopraelencata
- Jackson Square: piazza principale con la relativa cattedrale di Saint Louis. Fai una pausa al Cafè du Mond (aperto tutta notte), e assaggia la versione americana dei Beignets, dolci molto vagamente ispirati ai Bignè italiano/francesi, ricorda: ho detto molto vagamente.
- The Moonwalk: non dimenticare di dare una sbirciata al Mississippi! È allo stesso livello della città, nascosto dietro un argine, per cui non lo vedrai, ma è proprio lì e vale la pena farsi un giro lungo la riva.
Nota di Simone – Se pensi che fin’ora l’articolo sia stato interessante ti posso chiedere un piccolo favore? Mi daresti una mano a farlo leggere ad altre persone? Se clicchi sul pulsante +1 qui sotto potrai ricondividere l’articolo su google e io sono tanto felice e faccio le capriole in giro per New Orleans 🙂
Ti ringrazio assai 🙂
Continuiamo con le avventure, ti ho riservato altre sorprese!
Cosa Vedere nel Distretto dei Giardini a New Orleans
Ho già detto che è il mio film preferito qui, ma ti ricordi la casa di Forrest Gump, nella contea di Greenbow, in Alabama? Quella casa gigante in stile coloniale? Ecco, immagina ora un quartiere pieno di case del genere, ognuna con il suo giardino: ti trovi a New Orleans, nel Garden District! Quartiere unico. Bellissimo.
Scattavo foto a destra e a sinistra e poi ancora a destra e avanti e indietro: te ne lascio qualcuna qui sotto 🙂
Se ti piacciono queste case puoi anche fare dei tour guidati alle piantagioni di cotone, dove sono ancora più grandi e imponenti. Io purtroppo non ho potuto fare anche il tour – era fuori budget – ma ci sono molte agenzie che ne propongono di diverso tipo e ti vengono a prendere direttamente in albergo, chiedi alla reception dell’hotel in cui alloggi e ti daranno tutte le info sugli orari. Una delle maggiori è sicuramente Cajounencounters.
I Musei a New Orleans
Nonostante quando visiti una città io non sia un grande fan dei musei – preferisco immergermi nella cultura locale, girovagare e perdermi per le vie delle città e chiacchierare con gente improbabile, ti riporto 3 tra i più importanti musei cittadini (io sono stato al NOMA, ho un debole per l’arte moderna e contemporanea).
Il Museo Nazionale sulla Seconda Guerra Mondiale
È uno dei più importanti musei sulla seconda guerra mondiale negli Stati Uniti. Penso tu conosca la storia.
Il NOMA – New Orleans Museum of Art
Pezzi d’arte da tutto il mondo, da Picasso a Kandinsky a Miró, passando per l’arte africana e quella asiatica, per arrivare a Modigliani. Una collezione interessante. Il museo è accompagnato dallo Sculpture Garden, come dice il nome: un giardino pieno di sculture :).
Mardi Gras World
Museo sulla storia del Mardi Gras (Martedì Grasso), ovvero sul carnevale di New Orleans, uno dei più importanti carnevali al mondo. Avrai l’occasione di conoscere tutti i retroscena sulla preparazione della sfilata del carnevale.
Il Carnevale a New Orleans
Purtroppo non sono stato in città durante il carnevale, ma una guida senza toccare l’argomento sarebbe stata incompleta. Sapevi che a New Orleans si festeggia uno dei principali carnevali al mondo?
Sì Simone.. l’hai appena scritto qualche riga sopra!
Ah già… oops 🙂
La prima celebrazione risale al 1730: pochi anni dopo la fondazione della città. Le sfilate ed i costumi sono tra i più belli e la città straripa di turisti da tutti gli Stati Uniti (e non solo!). È festa grande in città. Se ci stato per il carnevale o hai in mente di andarci ti prego lasciami un commento vorrei troppo tornarci in quel periodo deve essere qualcosa di IN-CRE-DI-BI-LE! Oh my God!
La cosa più bella è che dai carri vengono lanciate caramelle agli spettatori, ma non solo! Anche giocattoli – piccoli, perché se ti arrivano in testa non fanno bene quelli – o collane con perline di plastica lunghissime e colorate.
Dove Dormire a New Orleans
Consigliatissimo personalmente è l’Hotel Royal New Orleans, nel pieno quartiere francese ma non direttamente in Bourbon Street, dove probabilmente non vuoi stare dato il casino e la musica costante 🙂

Sconsiglio di alloggiare fuori dal centro soprattutto perchè la periferia della città è un posto che vuoi evitare 🙂
In fondo all’articolo ti ho inserito una bella mappa per avere una visione generale degli alloggi su booking.com.
Che altro aggiungere?
Ora sei pronto per visitare THE BIG EASY, come la chiamano i suoi abitanti.. o quasi.
La verità è che ci sono così tante cose da vedere a New Orleans che un articolo non bastava. Ne ho scritti due. Se ti è piaciuto l’articolo e non l’hai già fatto ti chiedo nuovamente un click sul pulsante +1 qui sotto. Mi raccomando clicca delicatamente se no per le troppe capriole di gioia casco per terra 🙂
Ti ringrazio ancora una volta, nel prossimo scoprirai che New Orleans è famosa anche per:
- I Riti Voodoo (aiuto!)
- Gli Swamp Tour (che roba è?!)
- La musica Jazz (Louis Armstrong ti dice qualcosa?)
Ti svelerò anche un piccolo segreto per visitare la città: i tour gratuiti. Clicca sul titolo qui sotto per leggere il prossimo articolo:
New Orleans è una città che mi è piaciuta moltissimo, anche se mi sono purtroppo fermata solo per due giorni (e devo ammettere che buona parte del tempo l’ho passata al Café du Monde 😉
Ero stata anche nel Ninth Ward, la zona più colpita da Katrina: molto triste ma sicuramente interessante.
Ciao Silvia,
Beh..il Café du Monde è sempre il Café du Monde 🙂
A me piacerebbe tantissimo ritornarci una volta per il carnevale – dev’essere INCREDIBILE!
Che atmosfera che si respira in città.. Mi ha davvero stregato!
Deve essere fantastica! Come mi è capitato più volte di dire ogni stato degli USA ha qualcosa di speciale che ti rimane addosso e non si fa dimenticare. Speriamo di riuscire a visitarli presto e di tornare a New York una seconda volta!
Buona giornata! 🙂
Lo spero per voi ragazzi! A New York non sono ancora stato…per il momento rimane in lista anche per me..chissà che non ci si incontri sulla statua della libertà 😀
Avrei voglia di partire. Ecco 🙂
Madre mia, non immaginavo che New Orleans offrisse tutte queste cose, sia da vedere sia in termini gastronomici. Prima di leggere questo post avevo davvero poche cognizioni. Spero che prima o poi avremo l’occasione di organizzare un viaggio negli States e di vedere tutti quei bei posti lontani ed esotici che per ora sono soltanto nei nostri sogni… e in post come il tuo. A presto! 🙂
Non credevo neanch’io ma è una città che mi è rimasta davvero nel cuore..
Sarà per l’atmosfera, la musica..gli odori e i sapori..e l’umidità che ti si appiccica addosso.. Devo tornarci 🙂 🙂