Oggi ti parlo della mia gita a Tres Bocas, un villaggio nel cuore del delta del Rio de las Palmas – che sfocia nell’atlantico – al confine tra Argentina e Uruguay.
Tres Bocas è una località assolutamente fuori dal mondo, immersa in una tranquillità ed una pace totali, ad un passo da Buenos Aires.
Il concetto di tempo in un posto come questo non ha più senso. Ci sei tu, la natura, il sole, il caldo.

Quel caldo buono però, non quello afoso che ti si appiccica addosso.
Quel caldo che sa di vita, di felicità, di sorrisi e scherzi con gli amici.
Non proprio al mare però – nonostante l’oceano sia proprio lì che aspetta solo di essere visto. E’ molto più simile ad un paesaggio da campeggio al lago.
Piccole casette e palafitte colorate sorgono sulla riva del fiume e lungo gli stretti canali navigabili. I pochi abitanti, per lo più porteñi (è così che si chiamano gli abitanti di Buenos Aires) che hanno una seconda casa per evadere dal caos della capitale, cercano riparo dal sole all’ombra di verdi palme. Si conoscono tutti per nome.
Faccio una chiacchierata con un vecchio signore che cerca di vendermi una casa che si è appena liberata. Gli spiego che anche se mi facesse un prezzo ottimo sarebbe per me scomodo volare a Buenos Aires per un week-end di non relax visto le 14 ore di volo.
Il signore capisce.
Sorride.
Torna a fingere di lavorare in giardino.
Ringrazio Juan, ragazzo argentino conosciuto la sera stessa del mio arrivo in città, che mi ha consigliato di esplorare Tres Bocas – molto noto ai porteñi ma ben al di fuori delle classiche attrattive turistiche della capitale argentina.
Qué encanto! Come direbbero loro.
Come raggiungere Tres Bocas
Niente di più facile!
Da Buenos Aires prendi il treno per Tigre – ridente cittadina proprio sul delta del Rio de las Palmas – dopo circa una mezz’ora di viaggio in treno dovrai camminare cinque minuti per raggiungere il piccolo porto cittadino (ti basterà seguire il flusso, vanno tutti là).
Una volta al porto chiedi i biglietti per il Colectivo Delta – ovvero il traghetto pubblico che porta a Tres Bocas, che è proprio la prima fermata. Il colectivo proseguirà per il delta per poi rientrare a Tigre – ricordati di scendere 🙂
Simone ma Tigre non è un posto pericoloso? Dal nome sembra inquietante, non è che mi mangiano?
Assolutamente no problem – no Tigri a Tigre, è una cittadina molto tranquilla.
Dillo anche tu:
No Tigri a Tigre! Sano e Salvo! Click To TweetIl pomeriggio passato a Tres Bocas è stato davvero speciale. Che colori! E che sole! Ho condiviso il pranzo con una famiglia cilena in vacanza, molto gentili e simpatici. Il padre era un viaggiatore appassionato e un buddhista convinto. Mi ha raccontato del suo viaggio spirituale in India passato insieme ai monaci. Come al solito ora che lo scrivo e ci ripenso resto stupito da questi casuali incontri e da quanto arricchiscono il tuo viaggio.
Due consigli Extra
UNO. Io ovviamente la mattina l’ho passata a dormire – sono pessimo! Se però non ti svegli tardi come il sottoscritto un’opzione interessante è quella di combinare l’escursione a Tres Bocas con un rientro in traghetto a Buenos Aires – l’ultimo traghetto parte attorno alle 16:00 e impiega circa due ore ad arrivare in città – ecco perché se vuoi goderti la giornata a Tres Bocas probabilmente vorrai arrivare in mattinata.
DUE. Da Tigre ogni mattina partono i traghetti per l’Uruguay, con rientro in serata – se ti fermi a Buenos Aires per qualche giorno esplorare il paese vicino potrebbe essere un’idea interessante 🙂
Domande? Dubbi? Voglia di raccontarmi la tua? Come al solito puoi lasciare un commento più in fondo!
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