Nei miei tanti viaggi in Germania, prediligo solitamente la Baviera, una regione molto affascinante con una natura ancora costantemente presente sul territorio. Ci sono tanti luoghi che mi hanno colpito e mi sono rimasti nel cuore, ma oggi vorrei parlarvi della mia città preferita, una città di cui poco si parla, poco conosciuta ma ricca di fascino, che in realtà appartiene al Baden Württemberg, Land a due passi dal confine bavarese.
Sto parlando di Ulm o Ulma in italiano, una città di 125.000 abitanti a circa 1 ora e mezza di macchina da Monaco di Baviera. La cittadina di Ulm sorge su un territorio collinoso, non distante dal luogo in cui il fiume Iller e Blau affluiscono nel Danubio. Il fiume attraversa la città segnando il confine tra Baden Württemberg e Baviera. Il Danubio divide inoltre la città di Ulm dalla città di Neu Ulm (Nuova Ulm) sulla sponda opposta del fiume.
Perché visitare Ulm?
I motivi per cui visitare Ulm sono diversi. La città natale di Einstein offre infatti alcune attrazioni molto interessanti. Personalmente la cosa che preferisco della città è la sua atmosfera, molto romantica e suggestiva. Il centro della città è infatti dominato da un’imponente cattedrale che, oltre ad essere la seconda chiesa più grande della Germania dopo quella di Colonia, possiede anche il campanile più alto al mondo con i suoi 161,6 metri e 768 scalini. Scalare il campanile è una emozione unica, la vista dall’alto che si gode una volta arrivati in cima è spettacolare.

Tra le altre cose sulla piazza di fronte alla cattedrale si svolge uno dei mercatini di Natale più suggestivi dell’intera Germania. La piazza si riempie di stand che vendono decorazioni natalizie artigianali e fatte a mano, accanto ai quali spuntano diversi stand gastronomici. L’aria si riempie di profumi di pan di zenzero e cannella, le decorazioni natalizie creano un’atmosfera sognante e i rintocchi delle campane segnano lenti il passare delle ore. Se sei un amante dei mercatini di Natale, non dovresti perderti quello che si tiene a Colonia, leggi subito l’articolo sui mercatini di Natale a Colonia.
La cittadina si sviluppa tutta attorno alla cattedrale, con la sua classica architettura classica e le sue case con grandi travi di legno a vista. Accanto alla tradizionale architettura spuntano alcuni edifici di stampo moderno come la nuova biblioteca comunale della città di Ulm, la cui cupola piramidale si lascia ammirare per minuti senza mai essere stanchi.

Altre interessanti attrazioni da visitare a Ulm sono il municipio (Rathaus) della città con il suo caratteristico orologio sul frontone, le mura cittadine che collegano il Fischerviertel al parco Friedrichsau, l’Abbazia di Wiblingen, il museo della cultura del pane e la galleria d’arte Weishaupt.
La principale attrazione della città rimane tuttavia un suo quartiere molto caratteristico detto Fischerviertel o quartiere dei pescatori.

Il quartiere dei pescatori o Fischerviertel
Il quartiere dei pescatori sorge lungo le rive del fiume Blau che si intrufola nella città con piccoli ruscelli e piccoli corsi d’acqua. Arrancate sul fiume sorgono le abitazioni, tutte della classica architettura tedesca. In primavera i fiori sbucano da ogni angolo e il quartiere regala scorci caratteristici da cartolina che lasciano sognare ad occhi aperti. In questo intrecciarsi di ruscelli e corsi d’acqua si instaurano piccole botteghe artigiane, ristoranti che preparano le tipiche pietanze della zona e piccoli ponti che collegano il quartiere da una sponda all’altra del fiume.
Merita sicuramente una visita anche solo per bere una birra il Ristorante Zur Lochmühle, un locale risalente al 1306 che si trova attaccato al fiume, molto caratteristico grazie al suo mulino ad acqua ancora perfettamente attivo. Sarà il luogo perfetto dove scattare alcune foto molto suggestive.
Nel Fischerviertel sorge poi la casa pendente Schiefe Haus, una costruzione tipica dove oggi sorge un hotel completamente storta, al punto che secondo il Guinness World record sia l’hotel più storto del mondo.

E’ proprio grazie alla presenza di questo quartiere che mi sento di soprannominare Ulm “la Venezia di Germania”, perché si tratta proprio di un quartiere intero che intreccia un rapporto strettissimo con i corsi d’acqua che lo circondano, creando un’atmosfera da fiaba. Ovviamente siamo lontani dall’essere simili a Venezia per caratteristiche fisiche del luogo, ma penso che questo suggestivo paragone possa aiutarvi a capire la magia del luogo di cui parliamo.
Come arrivare ad Ulm?
Raggiungere Ulm non è complicato, poiché la città è uno snodo importante all’interno della rete autostradale e ferroviaria in Germania. Se il vostro mezzo di trasporto è il treno, allora dovrete lasciare l’Italia attraversando il Brennero. Ci sono vari treni che giungono sino a Monaco di Baviera sia di Trenitalia che della tedesca DB (Deutsche Bahn), ma anche dell’austriaca OBB.
Una volta arrivati a Monaco, bisogna cambiare treno e trovarne uno diretto a Ulm. Questo tipo di treni sono comunque molto frequenti e non avrete problemi a trovarne alcuni.
Ovviamente c’è sempre l’alternativa economica dei bus di Flixbus, coi quali c’è la possibilità di arrivare anche più distanti di Monaco o direttamente a Ulm. Lo scorso anno nei mesi in cui ho lavorato a Strasburgo, io stesso prendevo spesso un bus della Flixbus che partiva da Jesolo e arrivava sino a Francoforte, passando proprio per Ulm.
Se viaggiate in macchina avete invece due possibilità una volta passato il Brennero. La prima possibilità (più noiosa) è quella di seguire le indicazioni per Monaco e proseguire poi per Ulm. La seconda possibilità (più divertente) è anche più veloce (salvo traffico) e prevede di attraversare l’affascinante Fernpass, un passo che unisce l’Austria alla Germania sulle Alpi. A mio avviso ne vale la pena, si attraversano piccoli paesini, boschi fitti, un lago di un azzurro intenso e delle montagne che definirle selvagge è un eufemismo. Per raggiungere il Fernpass basta deviare prima di Innsbruck in direzione Ovest seguendo Garmisch come indicazione, dopo di chè troverete i cartelli per il Fernpass. Una volta terminato il passo la strada è sempre dritta.
Gli aeroporti più vicini sono invece quello di Stoccarda e quello di Monaco di Baviera.
Consigli per una visita perfetta ad Ulm
La cittadina di Ulm merita veramente una visita. Immagino tuttavia che alcuni di voi si staranno domandano “qual è il periodo migliore per visitare Ulm?”. La risposta a questa domanda non è semplice ma mi sento di suggerirvi due principali periodi. Il primo è Natale, perché la città addobbata di luminarie natalizie e con il suo mercatino di Natale è veramente incantevole. Il secondo è invece la primavera o l’estate, poiché con le temperature miti e la natura in fiore la città rinasce e per voi sarà molto emozionante poter godervi la città all’aperto.

Qualora invece voleste evitare di pernottare in centro città, ho da consigliarvi un hotel estremamente bello nelle vicinanze della cittadina. Si trova nel paese di Leipheim a soli 5 minuti di macchina da città e si chiama Hotel Waldvogel. Le camere sono molto ben arredate, il ristorante al piano terra serve solo squisiti cibi biologici e i proprietari sono molto accoglienti.
Ultimo consiglio, specie se avete bambini, è quello di sfruttare il fatto che vi troviate in questa zona, per fare una visita a Legoland. Per chi non lo conoscesse è un parco divertimenti a pochi chilometri della città molto divertente e coinvolgente.
Autore del guest post
Fabrizio Deidda è un appassionato viaggiatore, tramutatosi di recente in travel blogger. Il suo blog nato di recente racconta la sua passione per i viaggi e per le escursioni: www.viaggioincoppia.com.
