1. Visitare il Museo Marittimo e del Presidio
Il museo (in realtà sono due musei nello stesso edificio) si trova nell’edificio che dal 1896 fino al 1947 era un carcere in cui venivano rinchiusi i criminali recidivi (quelli che avevano commesso nuovamente un crimine dopo il rilascio). Il tentativo era quello di colonizzare in questo modo un’area allora completamente disabitata.
Ad oggi l’ex carcere è diventato museo del presidio – in cui si narrano numerose vicende: dalle prime spedizioni in Antartide all’arrivo di immigrati europei (tra cui molti italiani) a colonizzare la zona in seguito a patti tra il governo argentino e numerosi stati sovrani del vecchio continente. Nell’atrio antecedente il carcere si trova invece il museo marittimo, con tutti i modellini delle barche delle centinaia di esploratori che hanno navigato la terra del fuoco.
Sono narrate al contempo sia la storia del carcere che le relative condizioni di vita dei prigionieri. L’intera mostra è allestita tra le ex celle del carcere. Non manca un bar per spezzare un po’ la visita 🙂
Museo molto interessante! E te lo sta dicendo uno che in generale non è un grande fan dei musei.

2. Navigazione del Canale di Beagle
Il canale di Beagle è un canale lungo e stretto all’estremo sud del continente che collega l’Atlantico al Pacifico, scoperto appunto dal signor Beagle (non dal suo cane).
Ci sono diverse agenzie che offrono la navigazione del canale di Beagle, solo alcune di esse però arrivano al famoso faro (il punto più a sud della città) dove potrai anche vedere una colonia di pinguini Magellanes.
Io non ho fatto la navigazione perché di lì a pochi giorni sarei andato a vedere la colonia di pinguini alla Isla Magdalenas, in Cile. Se la tua prossima tappa è Punta Arenas ti consiglio di fare la stessa cosa perché i pinguini – nella stagione giusta – sono molti di più sull’Isla Magdalena ne ho parlato qui.
3. Andare in Canoa nel Parco Nazionale del Fin del Mundo.
E’ il ricordo più bello che ho di Ushuaia.
Ho prenotato il tour tramite l’agenzia Canal Fun appena arrivato in città.
Il giorno dopo i ragazzi di Canal sono passati a prendermi presso la casa della famiglia che mi ospitava – passeranno presso il tuo alloggio e dopo aver raccolto tutti i partecipanti vi recherete al parco.

Durante una camminata di circa 4 ore per il parco la guida ci ha raccontato la storia dei primi indigeni, il fallito tentativo di convertirli da parte dei missionari inglesi e le esplorazioni darwiniane nella zona. Non sono mancate nozioni sulla flora e la fauna del parco.
Terminata la camminata il pullmino è passato a riprenderci per portarci a mangiare – un pranzo abbondante in una tenda nel cuore del parco dove non è mancato del buon vino argentino.

Da qui siamo poi saliti sulle canoe per arrivare fino al canale di Beagle. Dopo l’iniziale fatica dovuta più al vino bevuto che al remare, la gita è stata davvero bella e divertente.
Era la prima volta che andavo in canoa – il percorso e semplice e non è necessario essere esperti. Ci siamo davvero divertiti con gli altri ragazzi del tour.
Unica nota stonata: a causa del vento troppo forte la guida ha preferito farci fermare prima di arrivare al canale di Beagle per questioni di sicurezza. E’ sempre bene evitare che il vento porti dei poveri disgraziati canoisti in erba in oceano aperto, che dici? 🙂

Finita la gita siamo risaliti sul pullmino per un ultimo stop La Pataya – il punto in cui finisce la panamericana, la strada che partendo dall’Alaska e percorrendo l’intero continente da nord a sud arriva proprio ad Ushuaia. E’ stato emozionante pensare a quanti ciclisti, motociclisti, autostoppisti percorrono l’intera panamericana ogni anno! Incredibile! L’ho aggiunta al mio personale elenco di cose da fare assolutamente!

A fine giornata sarai riportato al tuo alloggio – nel mio caso avendo fatto amicizia con un paio di ragazzi durante il tour ci siamo fatti lasciare direttamente ad uno dei pub del centro – un buon modo di finire la giornata 🙂

4. Farsi fare il Timbro sul Passaporto
Non puoi andartene da Ushuaia senza esserti fatto timbrare il passaporto con il timbro che certifica che sei stato alla fine del mondo.
Simone come faccio? Anche io voglio il timbro!
Concordo – il timbro è un MUST – ed è molto semplice da ottenere 🙂
Basta che ti rechi all’ufficio turistico e lo chiedi ai ragazzi. E’ gratuito e potrai scegliere quello che più ti piace tra i 4 tipi di timbro a disposizione.
Avrai in questo modo certificato ufficialmente di aver visitato la città più a sud del mondo!
E tu? Pronto per partire? Hai ancora domande o dubbi? Lasciami un commento nella sezione apposita qui sotto! 🙂
Dove Dormire a Ushuaia
Come anticipato io ho avuto la fortuna di trovare una famiglia che mi ospitasse – la casa però era fuori dal centro ed ero obbligato a prendere il pullman per raggiungere la città.
Tre soluzioni ideali:
1 – Super Budget: Hostel Yakush – tra tutti i traveller che ho conosciuto è considerato il migliore ostello ad Ushuaia. In posizione centrale ma al tempo stesso raggiungibile con comodità anche dall’aeroporto.
2 – Hotel Canal Beagle – anch’esso in posizione centralissima. E’ però un albergo quindi il budget aumenta. Nel mio vagare a Ushuaia ho conosciuto un gruppo di italiani che alloggiavano proprio qui, anche loro molto soddisfatti.
3 – Los Cauquenes – è il migliore albergo ($$$$$$$) in città – purtroppo però decisamente fuori dal mio budget. Unica pecca: non è in centro! 🙂